Elenco degli articoli in "Pensieri (Filosofia)"

18 Set 2012

Martini, il maestro di noi “degustatori”

Martini: l’uomo che ci ha insegnato a guardare lontano.

La prima parola ha sempre un’importanza fondamentale: è la nota che rompe un silenzio, la luce che squarcia il buio, l’essere che sottrae campo al nulla. Scrivere significa creare. Per questa ragione, è per me un piacere e un onore dare vita a questo mio blog dedicando il primo articolo al cardinale Martini, appena scomparso. Come per milioni di persone, credenti e non, anche per me ha rappresentato molto. In lui ho ritrovato, in forma grandiosa, tanti elementi centrali della mia esperienza e del mio credo: l’ispirazione al Vangelo come “parola insuperabile” per l’uomo; il nutrirsi della meraviglie della cultura; l’apertura e il dialogo con chiunque abbia voglia di confrontarsi serenamente e seriamente; un’autonomia di pensiero che non è mai ribellione distruttrice, bensì critica costruttrice…

Nel suo editoriale sul Corriere e poi nell’intervista che mi ha concesso per Famiglia Cristiana, il direttore Ferruccio De Bortoli lo ha definito un padre e un maestro, in tempi in cui – aggiungeva – di maestri e di padri abbiamo un bisogno disperato. Ecco, Martini è stato padre e maestro. E davvero, oggi, in questi tempi mediocri e tragici, sentiremmo il bisogno di averne tanti. Abbiamo sete di figure non perfette, ma credibili, stimabili, non al servizio di qualche padrone, non vendute al denaro o al potere, non vili, non incapaci di vedere al di là del proprio naso… E quanta, quanta gente attorno a noi risponde a questa descrizione. Cerchiamo maestri, vogliamo padri, ma non se ne hanno tracce. Una belle serie giornalistica sarebbe proprio quella che tentasse di definire una galleria di maestri per i nostri tempi. Forse è anche un bel tema per questo blog e chi vorrà raccogliere la provocazione: vedete in giro qualcuno che meriti il nome di maestro o di padre? Uno degli obiettivi che mi prefiggo, con questo blog, è di dare voce a quei germi di valore, di bene, di bellezza che devono cambiare questo mondo, che a volte sembra davvero perduto.

17 Set 2012

Scriviamo, scriviamo… E quando leggiamo?

Nella società in cui siamo connessi 24 ore al giorno, e in cui per stare al passo con i tempi bisogna – oltre a vivere e lavorare – avere un sito, un blog, un profilo facebook, essere iscritti al social network per la professione, e poi a quello per coltivare le nostre passioni, mandare decine di mail al giorno ecc. siamo portati a scrivere in continuazione. In ciò non vi sarebbe forse nulla di male, se non fosse per un fatto: quando leggiamo? o, più concretamente, quanto tempo ci resta per leggere?

Siamo incessantemente chiamati a “dare”, a esporci, a raccontarci, a prendere posizione, a dire la nostra su tutto, ma quando e come leggiamo, cioè studiamo, pensiamo, meditiamo, per raccogliere informazioni? Siamo una caraffa che versa acqua senza sosta, ma rischiamo di lasciarla vuota.

Mi sono fatto una domanda: da quando uso la posta elettronica, navigo in Internet, ho un blog e un tablet, ecc., il tempo che dedico alla lettura, allo studio, all’approfondimento è aumentato o diminuito? Da parte mia, è diminuito. Perciò cerco di non dimenticarmi di spegnere il tablet o il pc per concentrarmi su un libro. Se non si vuole dire sciocchezze, o cose sempre più vuote e banali, ci vorrebbe più silenzio.

Il discorso mi riporta alla mente un fenomeno che si verifica soprattutto in Italia: il numero di chi scrive è, rispetto a quello di chi legge, sproporzionato. Con il self-publishing la tendenza non può che esasperarsi.

I primi studi sulla lettura di testi in formato digitale, infine, indicano che si è portati a leggere più velocemente, ma rinunciando ad approfondire.

Non vi sembra che vi siamo molti pericoli, in tutto cio?

Non male come inizio della categoria “pensieri” di un blog, no?

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Chi sono

Sono nato a Vicenza nel 1968. Mi sono laureato in Filosofia a Padova con una tesi su Martin Heidegger, poi ho frequentato il Biennio di giornalismo dell’Ifg di Milano. Sono caporedattore e responsabile del settore Cultura e spettacoli di Famiglia Cristiana. Mi sto occupando di Filosofia per bambini e per comunità (P4C). [leggi tutto…]

Preghiere selvatiche

There's a blaze of light In every word It doesn't matter which you heard The holy or the broken Hallelujah
Leonard Cohen