2 Giu 2018

Quando Ramin Bahrami tradì Bach

Qualche sera fa ho avuto l’onore di presentare, alla Feltrinelli di Piazza Duomo, a Milano, il pianista italo-iraniano Ramin Bahrami. Se seguite la musica classica, saprete che si tratta di uno dei maggiori interpreti e studiosi di Bach a livello mondiale. L’occasione era la pubblicazione, per Decca, del Clavicembalo ben temperato vol. 1 di Bach.

Oltre che un grande musicista, Bahrami è un intellettuale capace di riflettere sul valore della cultura e del dialogo fra i popoli. Ed è anche una persona molto simpatica e divertente.

Quella sera, dopo l’intervista che gli ho fatto, la parola è passata al pubblico. Uno dei fan di Bahrami gli ha posto questa domanda: «A parte Bach, che sappiamo essere il suo punto di riferimento assoluto, quali sono gli altri compositori da lei amati?».

Un lampo ha attraversato gli occhi del pianista, che ha subito ripreso, almeno in apparenza, il suo fare sornione. «Vi racconto questo aneddoto», ha cominciato. «Un giorno, mi è venuta voglia di suonare Mozart. Messo da parte il mio senso di colpa per non dedicarmi in maniera totale a Bach, ho suonato per ore le musiche del salisburghese. Il giorno dopo mi sono messo in viaggio, perché dovevo raggiungere il maestro Riccardo Chailly a Lipsia per registrare i Concerti per pianoforte di Bach. Per tutto il tempo mi sono portato dietro quel magone, per aver trascurato il mio Maestro. Arrivato a Lipsia, con il maestro Chailly abbiamo cominciato a studiare gli spartiti, ma lui si è accorto presto che qualcosa non andava. “C’e qualche problema, Ramin?”, mi ha chiesto. Allora gli ho aperto il cuore e mi sono confessato. “Sì maestro, ho tradito Bach”. E lui, sorpreso: “Con chi?”. “Con Mozart”, gli ho risposto. “Beh, è stata una bella scappatella”, ha replicato lui».

Credo che questo racconto valga più di tante parole per raccontare l’amore di Ramin Bahrami per Bach, la sua furba intelligenza e la sua simpatia. 

Ecco un video in cui il pianista presenta il Clavicembalo ben temperato, registrato in due Cd, uno per ogni volume.

2 Comments

  • Gentilissimo dott. Perazzolo, Le scrivo da parte dell’Associazione Culturale JSBach.it; avrei bisogno di contattarla relativamente ad un grande progetto dedicato a Bach e l’Italia. Grazie mille se può scrivermi! Con i migliori saluti
    CB

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Chi sono

Sono nato a Vicenza nel 1968. Mi sono laureato in Filosofia a Padova con una tesi su Martin Heidegger, poi ho frequentato il Biennio di giornalismo dell’Ifg di Milano. Sono caporedattore e responsabile del settore Cultura e spettacoli di Famiglia Cristiana. Mi sto occupando di Filosofia per bambini e per comunità (P4C). [leggi tutto…]

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