Elenco degli articoli taggati con "bambini Archives - Paoloperazzolo.it"

10 Ago 2015

Geronimo Stilton e Harry Potter, vi sono debitore

Proprio così: sono e sarò eternamente grato a questi due personaggi. Il perché è presto detto: stanno facendo innamorare della lettura i miei figli.

Pietro, 10 anni a dicembre, già ammiratore di Geronimo Stilton, questa estate si è dato alla lettura integrale delle avventure del maghetto inventato da J. K. Rowling. Divorati i primi due volumi della saga, ora sta puntando il terzo. Una bella soddisfazione, anche perché non si tratta di opuscoli di qualche decina di pagine… Sono letteratura vera, a tutti gli effetti.

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Ettore, 8 anni a ottobre, sta invece lasciando gli album illustrati per immergersi in testi in cui il racconto è più esteso e l’immagine meno dominante. E sta facendo questo passaggio grazie a Geronimo Stilton, il topone-giornalista. Ama soprattutto la serie sui classici della letteratura: Il richiamo della foresta, Il corsaro nero, ora Iolanda, la figlia del corsaro nero

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Che dire? Harry Potter e Geronimo Stilton, vi amo, perché mi state sostenendo in uno dei compiti educativi più preziosi: trasmettere il valore della lettura!

1 Feb 2013

Filosofate bambini, filosofate

La bambina filosofica di Vanna Vinci.

La bambina filosofica di Vanna Vinci.

Mi ha molto appassionato in questi anni il tema della filosofia per i bambini, cioè praticata con i bambini. All’origine di questo interesse, c’è un semplice ragionamento: se la capacità di pensare in maniera critica e autonoma è uno dei più grandi beni dell’uomo, al punto che dovrebbe diventare un dovere per ogni sistema scolastico e un diritto inviolabile della persona, allora bisogna fare in modo che fin da quando si è piccoli la mente venga educata, allevata, coltivata, sviluppata, esercitata. E niente è meglio della filosofia a tal scopo.

A ciò si aggiunga una considerazione importante: il bambino è filosofo per natura. Come ci hanno insegnato i greci, è la meraviglia di fronte all’essere a suscitare la domanda. E la meraviglia è una delle caratteristiche fondamentali dell’infanzia. Ancora, c’è nella mente del bambino un’autentica attitudine al pensiero, alle domande, alla ricerca di risposte, che non va dispersa (si legga il bellissimo Il bambino filosofo di Alison Gopnik, Bollati Boringhieri).

Voglio qui ricordare due cose: che l’Unesco si è fatto promore di un appello, intitolato Filosofia, scuola di libertà, in cui raccomanda l’insegnamento della filosofia findalla scuola primaria; e che all’estero, ma anche in Italia, esistono molte esperienze interessanti, sulle quali ora non mi posso soffermare, ma su cui mi riprometto di tornare.

Segnalo almeno il volume Piccole ragioni. Filosofia con i bambini pubblicato da Cosimo Panini, che dà conto del lavoro compiuto dalla Fondazione Collegio San Carlo. Da sottolineare che contiene non solo utili contributi teorici sulla filosofia per i bambini, ma anche le tracce di alcuni percorsi di pratica filosofica con i bambini, sperimentati sul campo.

9 Gen 2013

Divina Commedia, Harry Potter e i bambini

Una delle illustrazioni di Antonio Vincenti.

Una delle illustrazioni di Antonio Vincenti.

Non mi ero reso conto di come la Divina Commedia, se opportunamente raccontata e illustrata, potesse essere uno straordinario libro per bambini. Ne ho avuto la prova in questi giorni. Ho utilizzato il volume edito dall’editrice Monti, illustrato da Antonio Vincenti e “spiegato” da Silvia Vecchini. Sia l’immagine che le fantastiche descrizioni dantesche hanno catturato e affascinato mio figlio di sette anni, meno quello di cinque (forse per lui è troppo presto).

Come potrebbe essere altrimenti? Il mondo fantastico, le creature mostruose, le invenzioni, in generale lo straordinario dispiego di fantasia, immaginazione e potenza visionaria del nostro genio sembrano concepite proprio per colpire la sensaibilità fanciullesca.

Certo, c’è lo scoglio del testo in versi. Per leggere in originale il testo dantesco occorre qualche anno in più, e nulla potrà mai sostituire la forza e la magia della poesia dantesca. Ma perché non preparare i ragazzi attraverso strumento di questo tipo?

Cerbero, le anime dannate, Caronte e tutto l’incredibile paesaggio letterario creato da Dante non hanno nulla da invidiare a Harry Potter e fratelli.

 

15 Nov 2012

I fratelli Grimm e i loro nipotini

Il mostro che soffre di solitudine di Chris Judge.

Ancora libri per bambini. Ancora tre testi raccomandabili. Ulteriore segno di un filone narrativo scalpitante, pieno di salute, innovativo.

Posto d’onore a Mario Vargas Llosa, Nobel per la letteratura, e al suo Alfonsino e la luna (Einaudi). Una delicata favola d’amore sulla magia del primo bacio, con le illustrazioni di Marta Chicote Juiz.

E poi il talento birichino di Chris Judge che, ne Il mostro che si sentiva solo (Isbn), racconta del bisogno universale di una compagnia che ci sia simile e affine.

E infine l’omaggio della Donzelli ai fratelli Grimm, nel bicentenario delle loro raccolta di favole divenuta un classico dei classici della letteratura per l’infanzia. Principessa pel di topo e altre 41 fiabe da scoprire, finemente illustrate da Fabian Negrin, dal tocco veramente poetico, è lo splendido volume per conoscere anche alcune storie meno note dei maestri tedeschi.

6 Nov 2012

Maga Pia e Faccia da mostro: per grandi e…

La copertina della storia sulla maga Pia.

Cari genitori, due bei libri per incantare i vostri bambini. Il primo: Faccia da mostro di Loredana Frescura, illustrato da Sara Not (Piemme, Battello a vapore). Un dialogo misterioso e divertente fra due entità inizialmente non ben identificabili (i miei figli ci hanno impiegato un bel po’ a riconoscerle). I piccoli sono incuriositi  da un disegno allegro, surreale nella giusta misura, fantasioso. I grandi scoprono che non sono stati loro a scegliere i propri figli, bensì loro a scegliere noi…

L’altro è Pia la maga dai capelli rossi di Gianni Cordone, illustrato da Alessandra Cimatoribs (Interlinea, Le rane). Gianni Cordone è una figura interessante, di Vigevano, innovatore nella didattica, eccellente e ironico affabulatore. Come testimonia questo gustosa sua creatura, maga Pia, che riesce a impedire che un bambino faccia pipì a letto, a discapito del povero papà… Il tratto del disegno, sfumato e curvilineo, è fortemente evocativo e magico.

Due storie garantite. E la letteratura per l’infanzia non smette di sorprendermi: sono convinto che sia uno dei settori più vivaci e innovativi della letteatura.

12 Ott 2012

Nocedicocco, la fantasia dei draghi

Nocedicocco, creatura di Ingo Siegner.

Sto leggendo con grande piacere ai miei bambini Nocedicocco draghetto sputafuoco di Ingo Siegner (Einaudi ragazzi). Davvero un bel racconto per bambini. Il titolo citato è la prima puntata di una saga che ne comprende altri, una decina in tutto. Ne è protagonista un draghetto che vive con famiglie e simili nell’isola dei draghi. Una bella mappa iniziale ci illustra il loro mondo, con la zona abitata e le altre.

Nocedicco è alle prese con le paure, le gioie, le imprese di tutti i bambini, che non avranno difficoltà a indentificarsi con lui e le sue avventure. Deve imparare a volare, fa amicizia, supera difficoltà… L’illustrazione è delicata, morbida, colorata, di immediata comprensione per il bambino nella sua semplicità.

Ingo Siegner (www.ingosiegner.de) esibisce una scrittura semplice e coinvolgente e, soprattutto, sa costruire un modo di fantasia che conquista i piccoli lettori o ascoltatori. L’età indicata è dai cinque anni: mi sembra un’indicazione appropriata. Il volume si articola in una serie di capitoli compiuti in sé, in quanto racconta un episodio della vita del draghetto. Insieme, i diversi capitoli formano un vero e proprio “romanzo”.

Nocediccco quest’anno compie 10 anni. Ha venduto un milione e emzzo di copie nel mondo ed è stato tradotto in 15 lingue. È in preparazione il cartone animato. Tutti segni che ha conquistato l’immaginazione dei bambini.

20 Set 2012

Due incubi e una speranza

Uno scatto di Luca Catalano Gonzaga (© Luca Catalano Gonzaga).

Ho due incubi: il cambiamento climatico (vivere in un mondo inospitale per l’uomo) e l’infanzia (l’offesa agli innocenti). Li ho visti rappresentati insieme alla mostra fotografica Infanzia in pericolo. Child survival in a changing climate allo Spazio Forma di Milano.

Ieri ho intervistato il fotografo, Luca Catalano Gonzaga, passato dal mondo della pubblicità alla fotografia professionale di impegno sociale. L’intervista apparirà oggi sul sito di Famiglia Cristiana.

La cosa sorprendente è che, nel rappresentare il dramma, le foto sprigionano comunque una grazia e una bellezza notevoli.

Il messaggio è chiaro: il mondo è in pericolo, guardate che effetti produce sui più deboli il cambiamento climatico. Chiude con una speranza: un reportage dall’India, dove una città viene alimentata dall’energia eolica, senza immettere anidride carbonica nell’atmosfera. Andate a vedere la mostra. E convertiamoci. Info: www.formafoto.it

14 Set 2012

Bentornato Ecopass

Lunedì 17 settembre torna l’Ecopass a Milano, ovvero l’ingresso in città sarà consentito solo a determinati veicoli (esclusi i più inquinanti) e gli altri dovranno comunque pagare per entrare nella cerchia dei bastioni. Meno male.

Ricorderete la surreale vicenda. Il provvedimento varato dalla Giunta Pisapia era stato sospeso in seguito al ricorso di un garage privato della zona Duomo. Il Consiglio di Stato gli aveva dato ragione, in base al principio che veniva leso un interesse economico privato. Domande: l’interesse economico prevale sulla salute? l’interesse privato prevale su quello pubblico? una legge non è, sempre e comunque, un compromesso, una limitazione di alcune libertà individuali (senza che vengano intaccati i diritti fondamentali della persona) in nome di un bene collettivo?

Nel periodo di attivazione l’Ecopass aveva ridotto il traffico del 34 per cento, migliorando di conseguenza la qualità dell’aria e diminuendo il numero degli incidenti. Circa 25 mila auto in più hanno varcato la soglia dei bastioni durante la sospensione. Ricordiamo anche che l’associazione dei pediatri, in passato, aveva più volte lanciato l’allarme sull’aumento delle malattie respiratorie fra i bambini e che Milano supera i limiti stabiliti dall’Unione europea già al terzo o quarto mese dell’anno.

Dunque: bentornato Ecopass. Non sarà, questa, la versione perfetta e ideale, ma è meglio di nulla, è un tenativo che va nella direzione giusta. E’ il segno di un nuovo modo di pensare la città e la vita, che rimette al centro la persona con i suoi diritti. Una piccola rivoluzione, da sostenere.

13 Set 2012

Pippi, eroina per i bambini di ogni tempo

Ieri sera ho cominciato a leggere Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren ai miei bambini.  Seguiamo la bella edizione della Nord-Sud con le illustrazioni a collage di Lauren Child (nomen omen!, quale migliore cognome per chi illustra libri per l’infanzia?).

Ho incontrato attenzione e una certa suspense. Questa ragazzina impertinente, curiosa, vivace e, sotto sotto, piena di malinconia riesce davvero a conquistare i bambini. Proseguiremo con un paio di capitoli per sera, vediamo come reagiranno. Di sicuro, una bella lettura, avvincente, capace di farli sognare. Mi spingo a dire: uno dei capolavori della letteratura per l’infanzia, per cui lo consiglio a tutte le mamme e i papà. Glielo si può leggere dai 5-6 anni. Perché lo leggano in autonomia, bisogna spettare gli 8-9.

Un dettaglio autobiografico: la trasposizione cinematografica del libro è stato il mio primo film su grande schermo!

Chi sono

Sono nato a Vicenza nel 1968. Mi sono laureato in Filosofia a Padova con una tesi su Martin Heidegger, poi ho frequentato il Biennio di giornalismo dell’Ifg di Milano. Sono caporedattore e responsabile del settore Cultura e spettacoli di Famiglia Cristiana. Mi sto occupando di Filosofia per bambini e per comunità (P4C). [leggi tutto…]

Preghiere selvatiche

There's a blaze of light In every word It doesn't matter which you heard The holy or the broken Hallelujah
Leonard Cohen