Elenco degli articoli taggati con "nobel Archives - Paoloperazzolo.it"

27 Dic 2013

Nobel per la letteratura per l’infanzia a Stian Hole

 

Un'illustrazione di Stian Hole.

Un’illustrazione di Stian Hole.

Stian Hole è un autore di libri illustrati di straordinaria bravura, delicatezza, modernità, sensibilità. Ha scritto tre libri, uno più bello, più profondo, più delicato dell’altro. Raramente ho letto testi che sanno affrontare sia i temi quotidiani, sia quelli eccezionali con tanta intelligenza e poesia.

Se esistesse un Nobel per la letteratura per l’infanzia, Stian Hole dovrebbe senza dubbio figurare fra i candidati. Qui spiego le ragioni della sua candidatura.

Aggiungo solo che, se questi libri colpiscono l’immaginazione dei bambini, non lasciano certo indifferenti gli adulti…

8 Dic 2012

Una domanda a Mo Yan

Il fatto è noto: Mo Yan, Nobel per la letteratura 2012, ha rifiutato di prendere posizione a favore di Liu Xiaobo, intellettuale cinese detenuto, Nobel per la pace 2010. Ha inoltre espresso parole ambigue sulla censura – in alcuni casi sarebbe necessaria – e aggiunto che ha ricevuto il Nobel per la letteratura, non per la politica.

Proprio quest’ultimo è il punto a mio avviso decisivo: la separazione istituita e rivendicata da Mo Yan fra letteratura e politica. Ora, è certo che la letteratura è altra cosa dalla politica, ma affermare che non ne è toccata, che non la riguarda, che vive per conto suo, separata dalla vita e dalla storia, è fare un grave torto alla letteratura stessa. Sarebbe stato auspicabile che un senso di solidarietà, compassione e giustizia avesse indotto lo scrittore cinese a dire almeno una parola a favore di Xiaobo. In sua assenza, avrebbe dovuto essere proprio il significato profondo della letteratura a spingerlo a pronunciarsi: se la la politica non riguardasse la letteratura, o viceversa, non sapremmo che senso avrebbe lo scrivere. Se sentiamo il bisogno, e il piacere, di leggere libri, dipende dal fatto che sanno raccontare, svelare, testimoniare la vita, di cui la politica – nella sua accezione più ampia e nobile – è una componente importante.

Raccontando le storie di Sorgo rosso o di Il supplizio del legno di sandalo, non hai “fatto” politica, caro Mo Yan? Non hai detto detto parole, espresso punti vista, preso decisioni che hanno a che fare con la convivenza fra gli uomini, con la polis?

Una letteratura che non ha niente da dire sulla politica, e si ritrae indifferente e arrogante di fronte ad essa, non è vera letteratura. Per questo, Mo Yan, ci hai deluso.

11 Ott 2012

Mo Yan, il romanzo della Cina

Il nuovo Nobel per la Letteratura Mo Yan.

Mo Yan, dunque. Solo due cose.

La prima: come è già capitata nel 2011, e altre volte ancora, il Premio Nonino aveva anticpato il Nobel, assegnandogli il Premio internazionale nel 2005. Quando si ha in giuria gente come Claudio Magris e Ermanno Olmi, solo per citare i nomi più “letterari”, succede…

La seconda: allego qualche pezzo che ho scritto sul nuovo Nobel. Indubbiamente un grande.

Sul sito di Famiglia Cristiana: www.famigliacristiana.it/costume-e-societa/cultura/letto/articolo/nobel.aspx; su Famiglia Cristiana cartaceo: www.stpauls.it/fc05/0534fc/0534fc92.htm; su Il nostro tempo: www.ilnostrotempo.it/archiviopdf/2005/tempo_35/ILNTEMPO035G1K_009.pdf

Chi sono

Sono nato a Vicenza nel 1968. Mi sono laureato in Filosofia a Padova con una tesi su Martin Heidegger, poi ho frequentato il Biennio di giornalismo dell’Ifg di Milano. Sono caporedattore e responsabile del settore Cultura e spettacoli di Famiglia Cristiana. Mi sto occupando di Filosofia per bambini e per comunità (P4C). [leggi tutto…]

Preghiere selvatiche

There's a blaze of light In every word It doesn't matter which you heard The holy or the broken Hallelujah
Leonard Cohen