8 Dic 2012

Una domanda a Mo Yan

Il fatto è noto: Mo Yan, Nobel per la letteratura 2012, ha rifiutato di prendere posizione a favore di Liu Xiaobo, intellettuale cinese detenuto, Nobel per la pace 2010. Ha inoltre espresso parole ambigue sulla censura – in alcuni casi sarebbe necessaria – e aggiunto che ha ricevuto il Nobel per la letteratura, non per la politica.

Proprio quest’ultimo è il punto a mio avviso decisivo: la separazione istituita e rivendicata da Mo Yan fra letteratura e politica. Ora, è certo che la letteratura è altra cosa dalla politica, ma affermare che non ne è toccata, che non la riguarda, che vive per conto suo, separata dalla vita e dalla storia, è fare un grave torto alla letteratura stessa. Sarebbe stato auspicabile che un senso di solidarietà, compassione e giustizia avesse indotto lo scrittore cinese a dire almeno una parola a favore di Xiaobo. In sua assenza, avrebbe dovuto essere proprio il significato profondo della letteratura a spingerlo a pronunciarsi: se la la politica non riguardasse la letteratura, o viceversa, non sapremmo che senso avrebbe lo scrivere. Se sentiamo il bisogno, e il piacere, di leggere libri, dipende dal fatto che sanno raccontare, svelare, testimoniare la vita, di cui la politica – nella sua accezione più ampia e nobile – è una componente importante.

Raccontando le storie di Sorgo rosso o di Il supplizio del legno di sandalo, non hai “fatto” politica, caro Mo Yan? Non hai detto detto parole, espresso punti vista, preso decisioni che hanno a che fare con la convivenza fra gli uomini, con la polis?

Una letteratura che non ha niente da dire sulla politica, e si ritrae indifferente e arrogante di fronte ad essa, non è vera letteratura. Per questo, Mo Yan, ci hai deluso.

Leave a comment

Chi sono

Sono nato a Vicenza nel 1968. Mi sono laureato in Filosofia a Padova con una tesi su Martin Heidegger, poi ho frequentato il Biennio di giornalismo dell’Ifg di Milano. Sono caporedattore e responsabile del settore Cultura e spettacoli di Famiglia Cristiana. Mi sto occupando di Filosofia per bambini e per comunità (P4C). [leggi tutto…]

Preghiere selvatiche

There's a blaze of light In every word It doesn't matter which you heard The holy or the broken Hallelujah
Leonard Cohen