2 Giu 2017

Richard Ford tra loro: un grande scrittore racconta papà e mamma

Richard Ford

Attendo con trepidazione i nuovi romanzi di Richard Ford, uno degli scrittori che più amo in assoluto. Appena uscito Tra loro (Feltrinelli), l’ho letto subito.

Si tratta di un memoriale dedicato ai suoi genitori, articolato in due parti: la prima sul padre, la seconda sulla madre, nonostante – come spiega lo scrittore in una nota – quest’ultimo sia stato scritto ben 30 anni prima dell’altro.

TRA LORO: DI CHE COSA PARLA

Nella rievocazione di Richard Ford, il tratto dominante del padre è l’assenza. Dovuta in primo luogo alla sua professione, commesso viaggiatore, che lo portava lontano da casa dal lunedì al venerdì. E poi alla sua precoce scomparsa, avvenuta a poco più di 50 anni. Al di là di questi due fatti oggettivi, il racconto sembra alludere a un’assenza di altra natura, psicologica e affettiva, benché il figlio-scrittore ci tenga a ribadire che si è sempre sentito amato. Tanto da concepire questo memoriale come un atto di giustizia nei confronti del padre, un risarcimento per quanto il destino gli ha sottratto.

Se la parte sul padre si configura come un atto di giustizia, quella sulla madre è un atto d’amore. Ford ricorda il tempo trascorso con la madre, le lunghe settimane solo con lei, in attesa che il padre rincasasse, il venerdì. Qui trova spazio non solo l’infanzia, ma anche il periodo in cui loro due vissero da soli, dopo la morte del padre-marito. Madre e figlio si amavano, senza dubbio, ma anche nel rapporto fra di loro si insinua in qualche modo un’ombra e il loro era un “essere soli insieme”.

I genitori di Ford vissero per molto tempo da soli, dato che non arrivava un figlio, ed erano quasi sempre in viaggio, perché lei accompagnava il marito nel suo lavoro. Trascorsero dunque moltissimi anni vivendo come una coppia fra l’auto, gli alberghi, le serate. Quando nacque Richard, lo accolsero con gioia e amore, ma la loro vita mutò radicalmente. E se l’autore sottolinea che sempre si sentì amato, è insistente la domanda su quei lunghi anni in cui loro erano soli senza di lui e se avessero mai rimpianto quella condizione.

IL COMMENTO

Tra loro è un libro toccante e commovente. Al solito, Richard Ford non cattura la nostra sensibilità con una scrittura emotiva, ma, al contrario, con uno stile asciutto, preciso, oggettivo. I sentimenti, le riflessioni, le emozioni scaturiscono implicitamente dalla descrizione e dal racconto dei fatti e dei personaggi sulla scena.

Onesto fino in fondo con se stesso, Ford non trascura gli aspetti controversi della sua relazione con i genitori e i momenti critici, eppure il suo libro è, complessivamente, davvero un atto di giustizia e d’amore nei confronti di papà e mamma, così come sono stati nella realtà. E sebbene si sia sentito un figlio non solo accettato ma anche amato, i temi dell’assenza, della solitudine, del rimpianto fanno capolino e gettano una nuova luce su alcuni romanzi (lo scrittore stesso ammette, in un passaggio, che in certi casi la sua esperienza autobiografica si è travasata nei libri: potrebbe essere altrimenti?).

Pensiamo ad esempio a quel formidabile romanzo che è Canada: due ragazzi si trovano di colpo da soli dopo che i genitori sono stati arrestati per aver commesso una rapina…

Vale decisamente la pena leggere Richard Ford.

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Chi sono

Sono nato a Vicenza nel 1968. Mi sono laureato in Filosofia a Padova con una tesi su Martin Heidegger, poi ho frequentato il Biennio di giornalismo dell’Ifg di Milano. Sono caporedattore e responsabile del settore Cultura e spettacoli di Famiglia Cristiana. Mi sto occupando di Filosofia per bambini e per comunità (P4C). [leggi tutto…]

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