Per un’etica – Imperativo categorico 1: «Agisci come se i tuoi figli ti stessero guardando e in modo che non si debbano mai vergognare di te»
Il primo imperativo di un’etica che voglia dare un valore universale all’esperienza è: «Agisci come se i tuoi figli ti stessero guardando e in modo che non si debbano mai vergognare di te».
Credo che chi è genitore non abbia difficoltà a capire il senso di questo imperativo: è insostenibile l’idea di compiere il male davanti ai loro occhi, come quella di fare scelte o mettere in atto azioni che possano provocare in loro la vergogna di avere un padre e una madre del genere.
Ai figli vogliamo dare il meglio, anche di noi stessi. Spesso vorremmo offrire loro anche più di quello che siamo in grado di dare. Ecco allora che rivolgere un pensiero nel momento della decisione a loro, al loro sguardo e alla loro azione, può aiutarci a mettere da parte istinti violenti, aggressività, collera per lasciare spazio invece alla ricerca del giusto, dell’onesto, del buono.
Leave a comment
Chi sono
Pagine
Commenti recenti
Link
- Cultura e ambiente secondo il Fai
- Il sito di Famiglia Cristiana, per cui lavoro
- Per chi vuole muovere i primi passi nella biologia segnalo "Briciole di biologia" di Giovanna Rosati
- Per restare aggiornati (e aggiornare) sulle cose filosofiche
- Un ottimo sito per il cinema
- Un punto di riferimento per la fotografia a Milano