La La Land val bene un Oscar
Voglio qui tributare il mio omaggio a La La Land, il musical che ieri sera, alla Notte degli Oscar, ha portato a caso 6 statuette ma non quella per il miglior film. Premetto che non ho visto Moonlight, il film vincitore nella categoria, mentre ho visto La La Land proprio sabato sera. La mia intenzione non è quella di contrapporre un film all’altro – non avrebbe senso, non avendone visto uno – ma di esaltare le qualità del musical di Damien Chazelle.
Vado subito al sodo.
La La Land è un bellissimo film perché:
- è una storia d’amore romantica e poetica, che non scade nel melenso e nella retorica
- dà voce al sogno che ognuno di noi si porta dentro
- la regia è da regista consumato, nonostante Chapelle abbia solo 32 anni
- sceneggiatura e costumi sono notevoli
- evita un happy hand scontato, aggiungendo una vena di struggente malinconia alla storia
- le musiche sono straordinarie
Quanto alla colonna sonora, scritta da un amico che il regista conosce fin da quando avevano 18 anni, voglio ricordare soprattutto il motivo al pianoforte che ricorre in tutto il film e City of Stars (ascoltandola al cinema, avevo pensato che era bellissima, perciò mi ha fatto piacere sapere che ha vinto l’Oscar per la miglior canzone).
Ve la faccio ascoltare:
Ho ragione o no?
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