3 Gen 2018

L’ultima stagione di Don Robertson

Don Robertson (1929-1999)

Alla fine del 2017 vi avevo segnalato un romanzo originale e bellissimo, Lincoln nel Bardo, e già vi devo segnalare un altro romanzo da non perdere, un autentico capolavoro : L’ultima stagione di Don Robertson, che Nutrimenti sta facendo meritatamente conoscere al pubblico italiano. Seicento pagine tradotte magistralmente da Nicola Manuppelli che si vorrebbe non finissero mai.

Dunque, una coppia di anziani, Howard e Anne, decide di fare un viaggio, senza alcuna meta, con l’obiettivo di comprendere la struttura. Con questa parola l’uomo – a cui si deve l’idea – intende il senso, il significato della nostra esistenza e sotteso ai tanti eventi che la caratterizzano.

Anne è gravemente malata, ormai non le resta molto da vivere, ma asseconda volentieri il bizzarro progetto del marito, in compagnia del loro caro gatto Sinclair.

Don Robertson alterna il racconto in terza persona del presente, quindi di questo viaggio, al diario in prima persona che Howard tiene, di nascosto dalla moglie, grazie al quale riaffiorano gli eventi salienti del passato, di lui, della moglie, della coppia, dei figli, delle loro famiglie…

Riassumere gli incontri, gli avvenimenti, gli episodi che accadranno non avrebbe senso. Basti dire che nuclei centrali del passato, ma in fondo anche del presente, saranno il ricordo dei due figli maschi della coppia e la storia del loro amore.

Il filo che collega tutti i personaggi e i fatti narrati in L’ultima stagione è la profonda umanità che ci rende tutti simili, il dolore che ciascuno ha dovuto affrontare, il modo con cui ha reagito alle avversità, l’amore che ha messo in gioco…

Don Robertson è uno scrittore superbo con una sensibilità raffinata per i dialoghi e il lettore si lascia avvolgere dalla sua narrazione empatica e fluida.

Troveranno Howard e Anne, nel loro ultimo viaggio, la risposta alla loro domanda? Capiranno che cos’è la struttura? Il percorso, interiore prima ancora che fisico che avranno compiuto, li porterà a una conquista, a una conclusione. Quale? Tocca a voi scoprirlo: ma non sarà una fatica, ma un piacere.

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Chi sono

Sono nato a Vicenza nel 1968. Mi sono laureato in Filosofia a Padova con una tesi su Martin Heidegger, poi ho frequentato il Biennio di giornalismo dell’Ifg di Milano. Sono caporedattore e responsabile del settore Cultura e spettacoli di Famiglia Cristiana. Mi sto occupando di Filosofia per bambini e per comunità (P4C). [leggi tutto…]

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