8 Feb 2013

I consigli di Machiavelli all’elettore

Un ritratto di Machiavelli.

Un ritratto di Machiavelli.

Cinquecento anni fa, nel 1513, Niccolò Machivelli scrisse Il Principe, un trattato politico – definiamolo così – destinato appunto a chi deve governare. Per rivisitare o conoscere il pensiero di Machiavelli raccomando un testo davvero stimolante: Scegliere il principe di Maurizio Viroli, edito da Laterza. L’autore, docente di Teoria politica all’Università di Princeton e di Comunicazione politica all’Università della Svizzera italiana (Lugano), ha avuto una bella idea: rileggere il testo del grande pensatore attualizzandolo e trasformando tali attualizzazioni in consigli che lo stesso Machiavelli dà al cittadino elettore. Una bella idea, svolta con non minore competenza e brio.

Valga un esempio. Prendiamo il capitolo due del saggio. «Giudica alle mani, non agli occhi», si legge nel capolavoro del Cinquencento. «Ovvero: i politici si giudicano guardando i fatti e non le apparenze», traduce Viroli.  Meraviglioso…

Esiste un’indicazione più congrua dinanzi alla campagna elettorale a cui stiamo assistendo? E dato che ben pochi sono i volti realmente nuovi fra i candidati, non dovrebbe risultare difficile esaminare «i fatti», quello che hanno fatto quando erano al Governo, se hanno pensato all’interesse nazionale o a quello privato, se hanno aiutato il Paese a crescere o l’hanno fatto precipitare sull’orlo del baratro (non solo economico, ma anche morale e culturale), e non farsi irretire dalle apparenze, alle promesse di togliere questa o quella tassa…

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Chi sono

Sono nato a Vicenza nel 1968. Mi sono laureato in Filosofia a Padova con una tesi su Martin Heidegger, poi ho frequentato il Biennio di giornalismo dell’Ifg di Milano. Sono caporedattore e responsabile del settore Cultura e spettacoli di Famiglia Cristiana. Mi sto occupando di Filosofia per bambini e per comunità (P4C). [leggi tutto…]

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