Elenco degli articoli in "Uncategorized"
Freccia, una vita oltre la linea di fondo
Il Premio Ital0 Calvino continua a scoprire nuovi, promettenti autori. Di ricente, ricorderete La vita accanto (Einaudi) di Mariapia Veladiano. Nel 2013 ha ottenuto una segnalazione dal Comitato dei lettori La linea di fondo di Claudio Grattacaso, ora pubblicato da Nutrimenti.
Un buon romanzo, con qualche lieve incoerenza, comunque una buona opera prima, che aggiorna l’elenco dei prodotti culturali che si ispirano al mondo dello sport come metafora della vita. Qui si racconta la storia di Freccia, promessa del calcio destinata al successo, sulla cui strada si mettono un infortunio, il calcioscommesse e un peccato originale… Ecco la mia recensione completa al romanzo.
Murakami, beato ma non ancora santo
Un bell’articolo di Repubblica ieri analizzava l’opera e il successo del giapponese Murakami Haruki. Da tempo volevo scrivere qualcosa a proposito del suo 1Q84, il suo ultimo imponente romanzo, diviso in due volumi (Einaudi).
Vado subito al sodo: siamo indubbiamente in presenza di un grande autore, dotato di una straordinaria forza visionaria, capace come pochi di dare voce all’inconscio, di mostrare come sia protagonista della nostra vita “vigile”, di creare realtà e mondi paralleli, di descrivere la solitudine e il bisogno d’amore dell’uomo contemporaneo, la difficoltà di comunicare…
La mia opinione è – restando alle sue ultime opere – che tutte queste qualità siano all’opera soprattutto in Kafka sulla spiaggia, un autentico capolavoro, nel quale la penna dello scrittore sembra guidata dal dio della letteratura. Possiamo dire lo stesso del monumentale e più recente 1Q84? A mio avviso, non siamo allo stesso livello: il romanzo promette più di quel che mantiene, Murakami gioca con furbizia e abilità con la trama, i personaggi e i lettori, ma resta l’impressione che si alzi qualche piccolo rivolo di fumo che non viene dall’arrosto…
Affascinante la ragazza protagonista, altrettanto la vecchia signora, abbastanza Tengo, il protagonista maschile… Il tema della setta e del fanatismo religioso invece lascia presagire intuizioni che non arrivanoi mai: il leader, la stramba storia dei Little People e altre parti ancora assomigliano a effetti speciali che si dissolvono, lasciando il cielo vuoto… Se gli elementi narrativi non evocano, non alludono, non diventano significanti, ma sono fini a se stessi, si produce un gioco letterario, raffinato fin che si vuole, ma non un capolavoro… Kafka sulla spiaggia invece…
Concludo dicendo che fare una valutazione critica di un autore, esprimendo giudizi diversi sui suoi libri, non significa affatto disprezzarlo. A volte si insinua il sospetto cheattorno a questo scrittore si sian0 costruite una moda e una venerazione un po’ acritiche.
Monti (e Ornaghi), ambientalista (già) pentito?
Non posso non riprendere la questione sollevata dal bellissimo e puntuale (come sempre) articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera di oggi, a proposito del nuovo disegno di legge in materia di semplificazione del Governo Monti. In breve, viene cancellato il silenzo-rifiuto in relazione alla richiesta di permesso di costruire in zone sottoposte a vincoli culturali e paesaggistici. Fino ad oggi, trascorsi 90 giorni e in assenza del rilascio del permesso, il silenzio equivaleva a un rifiuto. Il Governo Monti e il ministro Ornaghi hanno pensato bene di cancellare questa norma e di ridurre il termine a 45 giorni: trascorsi i quali, il privato potrà fare ricorso, perché il silenzio non si tradurrà più in un “no”, perché l’ente è tenuto a dare una risposta.
Gli effetti possono essere devastanti: di fronte a Sovrintendenze oggettivamente sotto organico, dare una risposta è, in molti casi, semplicemente impossibile. E al privato non parrà vero di fare ricorso, nella speranza di spuntarla e di edificare dove vuole. Ora, sappiamo che il nostro territorio è sfregiato da una quantità di abusi edilizi e di brutture senza limite. Una vergogna per il cosiddetto Belpaese. Che senso ha, in questo conteso, un provvedimento del genere? Come sottolinea Stella, avrebbe un senso se la macchina amministrativa fosse efficiente e veloce, con un personale adeguato per fare controlli e verifiche; ma nella realtà italiana, significa solo rendere più facile abusi di cui non abbiamo certo bisogno.
Spiace che il ministro Ornaghi non abbia colto la portata, negativa, di una simile norma. Spiace che Monti non ne sia consapevole. E pensare che, in questo blog, lo avevamo lodato per il disegno di legge sul consumo di suolo (leggi qui), quello sì davvero illuminato!
Dobbiamo pensare che Monti e Ornaghi sono ambientalisti già pentiti? Sarebbe un record, dato che quel disegno di legge, peraltro, è lungi dall’essere approvato.
Chi sono
Pagine
Commenti recenti
Link
- Cultura e ambiente secondo il Fai
- Il sito di Famiglia Cristiana, per cui lavoro
- Per chi vuole muovere i primi passi nella biologia segnalo "Briciole di biologia" di Giovanna Rosati
- Per restare aggiornati (e aggiornare) sulle cose filosofiche
- Un ottimo sito per il cinema
- Un punto di riferimento per la fotografia a Milano